21 luglio 2007

Conversano in "Second Life" con Mario Gerosa



Intervista a Mario Gerosa, condotto e coordinato da Ezio Sardella. Lectorinfabula'70. Com'è profondo il mare. Conversano (Ba), Chiostro di San Giuseppe/biblioteca civica. 2007.

Cos'è e com'è l'identità e la soggettività in Second Life?

13 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao Alice,
ero li tra voi venerdi sera ( 20 luglio) ad ascoltare le parole di Mario Gerosa.
Mi è stato molto utile quest'incontro visto che sarà l'argomento della mia tesi di laurea in antropologia.

Sono conento di essere venuto dalla mia Palermo, è stato un viaggio stressante e molto stancante in alcuni momenti causa anche il forte caldo ma tutto sommato è stata una bellissima esperienza; per non parlare poi della vostra bellissima cittadina è incantevole accogliente,
davvero complimenti!!!
continuate così

ciao
Sergio da Palermo

Caterina Narracci ha detto...

Grazie Sergio da Palermo!
Discutere una tesi di laurea su questo argomento è un'idea fantastica ed originale. Sicuramente non sarà affatto facile. Molti ti guarderanno in modo strano. :-)
Sai cosa mi è capitato quando ho mostrato interesse per Second Life? Sono stata giudicata da un mio caro amico come una che non esiste: UN'ILLUSIONE. Ma non è tutto! Ha aggiunto: "Quando cresci Alice?".
Comunque vado avanti nella lettura del libro...
P.S. mi piacerebbe leggere anche la tua tesi. a presto!
;-)

Anonimo ha detto...

diciamo che quando parlo con i colleghi tutti mi rispondono " ma come mai questo argomento?" addirittura altri mi chiedono sbalorditi " scusa Sergio ma che c'entra con l'antropologia"e io allora decido di far finta di non sentire mi giro e vado via!!!!
;-)

beh in effetti è un argomento complesso, ho paura a volte di dilungarmi troppo !!!!

Mario Gerosa scrive che SL è tuo; è creatività pura!
sno daccordissimo!!!!! si spera che venga valorizzata nel modo giusto anche se il punto fondamentale di SL è l'interazione con gli altri,puoi essere l'uomo più ricco e creativo del mondo ma se non fai conoscenza con gli altri "utenti di second life" fallirai ti stancherai e andrai via!!!!

il libro l'ho iniziato a leggere durante il viaggio per Conversano mi mancano gli ultimi due capitoli; veramente interessante e coinvolgente e poi si legge senza problemi!!!!

vuoi leggere la mia tesi???? davvero beh quando la finirò ti farò leggere qualche parte!!! :-)
ciao sergio

Caterina Narracci ha detto...

...mmm! Io sono ancora ai primi capitoli, ma lo finirò entro sabato... Poi passerò alla tua tesi ;-)
Capita spesso di avere a che fare con gente e PROF. impediti sotto molti aspetti, addirittura certi non sanno neppure accendere il pc. o se hanno la posta elettronica devono chiamare un'altra persona per aprirla. Spaventoso!
sai cosa ancora adesso mi blocca (mentalmente) l'accesso in Second Life? Il denaro vero che gira. Invece, ciò che mi prende di più è l'idea d'indentità: il distacco totale alla vita vera, per crearne un'altra MIA, immaginaria... forse molto simile alla reale, ma in un contesto completamente diverso.

Anonimo ha detto...

si tende a creare personaggi diversi da noi con una personalità diversa ma poi più si va avanti ci si accorge di essere sempre più vicini a quello che siamo noi.

credo che come diceva Pirandello noi tutti indossiamo delle maschere non andremmo mai con la stessa espressione del viso ad un matrimonio e/o ad un funerale ; alla fine è tuto negoziabile a seconda delle circostanze; non ci crederò mai che nella vita reale studi arte e/restauro? giusto!!! e poi li dentro ti scopri una che odia l'arte o un altra persona assoluatamente, alla fine quello che c'è entro di te prevale!!!!
comunque è un discoso fin troppo delicato e incredibiemte lungo....

la questione dei soldi è invece molto strana..la speculazione come diceva anche Gerosa in Sl è molto alta; a me fa rabbia che l'uomo non riesca e non sia capace a costruire nemmeno nel virtuale un mondo giusto egualitario di virtuosi; riuscire ad concretizzre gli ideali è proprio difficile; è propio un utopia e in quanto tale irrealizzabile; di quest parola per la prima volta colgo "concretamente" il suo vero significato; ancora più rabbia e che non si tenga conto e si voglia far finta di niente di tutto quello che i nostri padri filosofi della culura greca -latina ( clasica) ci hanno lasciato; cazzarola abbiamo la possibiltà di concretizzar e invece...........

ciao
sergio

ps: la mia tesi ancora la devo scrive per benino!!!!

ps: tu studi e/o comunque crei arte, non è vero?? mi è sembrato di vedere delle foto nel blog!!!

mia madre è una pittrice
:-)

Caterina Narracci ha detto...

ciao Sergio,
è un piacere leggere ciò che mi scrivi!!!
Io ho frequentato l’accademia di belle arti di bari, il corso di decorazione. Mi sono trovata benissimo. Ho avuto la fortuna di discutere una tesi in pedagogia e didattica dell’arte, con la prof. Anna D’Elia, (una grande donna). Se leggi nella bibliografia di “Second Life”, la troverai con il testo, “Per non voltare pagina”, (volume che non ho ancora avuto il piacere di finire di leggere). Cmq la mia tesi s’intitolava: “NATRIC tra immaginario e identità”. Cos’è Natric? O meglio chi è Natric? Natric nasce da una ricerca approfondita di alcuni artisti e da uno studio del mio nome e cognome, giocando con le doppie. È stato molto divertente creare un IO che rispecchiava la mia identità!
… non ti sto a scocciare con le mie seghe mentali, già mi è bastato vedere le facce sbalordite dei miei parenti davanti alle mie folli fotografie!
In quel periodo oltre ad aver letto molto ho anche visto tantissimi film. Quello che mi ha colpito di più è stato “Existenz” di D. Cronenberg.

Ciao!
A presto!

P.S. cosa realizza tua madre?

Anonimo ha detto...

G E N I A L E
grandissima idea quella della Tesi
Natric, veramente geniale!!!!
ora lo dico io:
mi piacerebbe leggere qualche frammento della tua tesi.. m'incuriosisce... dico davvero!!!


mio padre è un pedagogista e insegna all'Università di Scienze della formazione qui a Palermo e Agrigento!!!
questo è il suo blog

http://www.notes-bloc.ilcannocchiale.it/

mentre se vuoi vedere qualche opera espressionista di mia Madre vai su questo sito

http://digilander.libero.it/agatafasulo/agata_fasulo21DICEMBRE2000.htm

come puoi ben vedere internet a casa mia è presente sembra uno della nostra famiglia
;-) hahahahaaha

per ora sto leggendo intelligenza collettiva di P.Levy e altri articoli vari interviste trovate su internet per la tesi oltre che alcuni testi sull'antropologia ( lo spazio dell'incontro di M callari galli)!!

riguardo il film già mi sono messo in moto per trovarlo!!!
io ti consiglio invece di vedere il 13° piano, film geniale!!!!

ciao ciao

Sergio

Caterina Narracci ha detto...

Ciao!
Ho visitato il sito di tua madre e il blog di tuo padre. Caspita! Hai dei genitori al passo coi tempi!!! Io, invece, nella mia famiglia e da alcune persone “antiche” del mio paese sono vista come una marziana, una diversa, una stana, ma ammetto che ci gioco sopra e mi diverto pure.
Ma adesso passiamo a noi! Ieri sul “la Repubblica” ho letto un articolo su Second Life, scritto da Gabriele Romagnoli, intitolato: “Se Second Life diventa terra di missione”. Inoltre, grazie ad internet, sto leggendo i pro e i contro di questo mondo virtuale. Ti consiglio uno dei tanti siti che mi è stato indicato, anche se sono sicura che lo conosci già: http://www.web-20.it/tutti-contro-second-life/ …Ti potrà essere tutto utile per la tesi.
Dal mio punto di vista, se può interessanti, Second Life, non mi spaventa più di tanto! Non sono mai stata una grande amante delle chat (e tanto meno vado alla ricerca di nuove esperienze, tipo il sesso virtuale o roba simile). Ciò che mi stimola ad entrare in quel mondo immaginario è la curiosità di vedere a che punto è arrivata la tecnologia. L’uomo dove si sta dirigendo? Insomma, mi voglio confrontare. Io quanto sono indietro? Pirandello è un grande! Chissà come giudicherebbe Second Life!? ))))
Nella mia tesi ho fatto un viaggio tra le tante identità che vengono fuori nella chat ai travestimenti fotografici di Cindy Sherman, (in internet trovi il bordello su questa artista!).

P.S. come hai fatto a pescare il mio blog?

Anonimo ha detto...

come dicevo prima il discorso sull identità in scond life e non solo è talmente delicato che parlarne diventa quasi difficile così in poche righe; Pirandello già un grande tralaltro era anche Siciliano!!!! :-)

a volte penso alle persone "diversamente abili" per esempio magari in sedia a rotelle entrano in Sl dove si può anche volare..... e beh continua tu, visto che secondlife o qualsiasi altro mondo virtuale ha la possibilità di far provare delle "emozioni " particolari; questa persona quando spegne il pc e si ritrova in sedie a rotelle cosa diavolo potrà mai pensare; un altro esempio una persona che ha fallito nella vita reale e legge Second life la tua seconda possibilità, la tua seconda vita!! inizia a frequentare s'imbatte in quest'economia - magari fallisce nuovamente!!! si ritrova fallito due volte...cosa gli passerà nella mente? e mentre lui fallisce anche in Sl chi s'arricchisce???

Sl invece secondo me deve essere preso molto sul serio perchè è oramai inevitabile per il nostro futuro è una realtà che ci piaccia o meno e noi saremo costretti a viverlo.....che sia libertà d'espressione creatività che sia tuo è verissimoè prorpio per questo che deve essere preso con le molle!!!

io preferisco prima documentarmi; daltronde l'antropologia mi ha insegnato prima di studiare una cultura a fondo e poi quando ci sei dentro vedere la realtà e il mondo non più con il nosro punto di vista ma con il loro con gli occhi "dell'indigeno" e così farò!!!


dove si sta dirigendo l'uomo... che domanda adoro qusta domanda
( alla prossima... la risposta)

ciao ciao
:-)

sergio

Caterina Narracci ha detto...

"A voler essere precisi il reale dovrebbe comprendere tutto quello che c'è e che accade in qualsiasi forma e in qualsiasi luogo, e poco importa se è uno spazio fisico o immaginario. Anche il sogno più folle è reale, perché esiste: è talmente reale che può avere ripercussioni molto fisiche - pensa al sogno di Hitler. Nel reale io cerco il possibile o, meglio, il potenziale: per me il reale non è finito, ma allo stesso tempo è concentrato, contiene in se stesso la possibilità di diventare qualcos'altro. E' un groviglio di potenzialità...". Questo pensiero di Airò (2001) l'ho letto in un libro. Quant'è vero!!!
Ho visto "il 13° piano" ed è un film fantastico.
Hai visto "videodrome", di Cronenberg? La follia più totale!!
:-)
(...ma come hai fatto a trovare il mio blog).

ciao Sergio!
a presto!!

Anonimo ha detto...

il libro di gerosa l'hai finito???

io per ora sono alle prese della penultima materia a settembre etnoantropologia( la più complessa del corso di laurea , ma la più intrigante)

il reale...tutto è reale, ma viene spontaneo chiedersi cosa significhi? è reale..rispetto a che o a cosa??? è reale forse quella dimensione in cui c'è il dominio della volontà o il potenziale di essa !!!!!contiene in se stesso la possibilità di diventare qualcos'altro. E' un groviglio di potenzialità...". ma anche in un mondo virtuale la volontà è dominante, hai la possibilità di diventare qualcos'altro..allora?? il virtuale è nel reale??? e se fosse tutto l'opposto!!!! non credo sia facile...per questo il 13 piano è un film geniale
;-)

il 13 piano è grandioso è un film unico per davvero!!!!

come ho scoperto il tuo blog??? me l'hai dato tu a conversano, non ti ricordi???
;-)

no cercando in internet...

tornando a Palermo ho pensato ci deve essere per forza qualcuno di Conversano che ha un blog e sicuramente avrà inserito la notizia dell'incontro con Mario gerosa!!! e in fatti ho beccato te!!!!

ciao ciao!!!!

sergio (pa)

Caterina Narracci ha detto...

Ciao Sergio!
Come stai?
Io benissimo.
Hai visto la mia ultima vignetta? Tratto il lavoro nero: i commercianti che sfruttano i dipendenti. Parto da una mia esperienza personale, facendo riferimento a Second Life. ;-)
(Potremmo continuare a scriverci in quel post, se non ti dispiace).
Disegnare è una soluzione che mi fa reagire in modo umoristico alle disavventure della vita.
C’è da stare veramente male, quando si pensa ai dipendenti non pagati, sfruttati, trattati come schiavi cinesi o come sporchi negri (e spesso sono più qualificati dei titolari).
Ebbene sì! Lo scorso mese sono stata pagata 100,00 €… facendo un calcolo, veniva 1,00 € circa ad ora!!!! Dove finisce la dignità di una persona? (Prova ad indovinare!)
Cmq non mi arrendo, in fondo sono solo all’inizio! Voglio concentrare le forze sul mio ruolo (o sui miei ruoli) in questa vita reale, solo così potrò godermi Second Life. Questa è la mia decisione dopo aver concluso il libro di Mario Gerosa.
Tu sicuramente mi capirai, considerando che, in un messaggio hai fatto un riferimento, ai diversamente abili in Second Life. Io, invece, penso spesso agli anziani. A quei vecchietti che incontro le mattine seduti sulle panchine, qui a Conversano, con occhi coperti da un velo di tristezza: la consapevolezza di avere i giorni contati.
Forse Second Life è la soluzione alla paura d’invecchiare? Soluzione che va oltre il concetto ormai, dal mio punto di vista, superato della chirurgia plastica per l’eterna giovinezza.
Ma non ti voglio annoiare.
Da ieri ho iniziato a leggere IL DESERTO DEI TARTARI di Dino Buzzati.
Sergio, una curiosità: tu sei per caso il ragazzo che è intervenuto alla fine dell’incontro?
Devi sapere che sul blog non riporto tutti gli eventi, ma solo quelli che mi intrigano di più.

P.S. hai visto i film che ti ho consigliato nei commenti precedenti? Ti sono piaciuti?

Anonimo ha detto...

good start