23 gennaio 2011

Turi. Ventrella presidente del comitato?

Caterina Narracci, Sant’Oronzo, Ventrella si candida. Il consigliere di minoranza si propone per la carica di nuovo presidente del Comitato Peste Patronali. (Settimanale Fax, ed. Turi, Anno XVI, n. 3, del 22 gennaio 2011, p. 7).

A breve, come accade ogni anno, l’amministrazione, con il beneplacito della Curia, dovrebbe consegnare la delega scritta a colui che organizzerà la prossima festa patronale in onore di Sant’Oronzo. Nel corso degli ultimi decenni era scontato che l’incarico venisse affidato allo storico presidente del Comitato Feste Patronali Marinuccio Di Venere. Dopo le dimissioni di qualche mese fa di tutto il comitato, e del presidente, questa certezza è venuta a mancare, e tra poco si accenderà la curiosità intorno al nome del futuro responsabile. Considerato il clima di incertezza è spuntata nelle ultime ore l’autocandidatura del consigliere comunale Natalino Ventrella per questo incarico. “Sono in grado di individuare nuove entrate per organizzare nel migliore dei modi la festa patronale”. Così esordisce Ventrella. “In maniera trasparente, con bilanci pubblici, posso offrire alla cittadinanza un rendiconto che negli ultimi 30 anni nessuno è riuscito a dare”. Ma quali sarebbero le novità per dare nuova linfa ad una festa che già richiama a Turi, ogni anno, tantissimi visitatori? “Solo per citare alcune delle novità che introdurrei le dico che transennerei completamente via XX Settembre la sera dell’arrivo del Carro trionfale. In questo modo il pubblico sarebbe maggiormente tutelato. A tal fine mi avvarrei anche della costituenda Protezione Civile cittadina”. E poi. “Sposterei la serata dei fuochi. Lo spettacolo pirotecnico, che ridurrei a tre batterie, sarebbe anticipato alla sera del 26 agosto, dopo l’arrivo del carro. L’ultima anticipazione che posso fare riguarda l’esibizione del cantate. Porterei a Turi, per la serata conclusiva, Marco Mengoni, vincitore di “X Factor” e terzo classificato nell’ultima edizione del festival di Sanremo. Per questi motivi avanzo la mia candidatura all’attenzione del sindaco Gigantelli e del consigliere regionale Michele Boccardi. Non se ne pentiranno”. Come dire: da “ago della bilancia” a presidente del Comitato festa patronale. Certo che un trapasso dal collaudatissimo Marinuccio al poliedrico Ventrella sarebbe una notizia “bomba”. Se son rose fioriranno. Per la cronaca ricordiamo che di recente, come probabile successore di Di Venere (ma quest’ultimo, alla fine, abdicherà veramente), era già circolato il nome del fiorista Andrea Saffi. Anche se fonti attendibili danno quasi per certa, qualora gli venisse chiesta, l’accettazione dell’incarico da parte di Marinuccio Di Venere.
Aniello Greco

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