07 marzo 2011

Gioia del Colle. La sfida


Caterina Narracci, Sel: niente a che fare con Idv e Ppdt. Il segretario Antonio Grandieri rimarca la posizione del suo partito sullo schema delle alleanze. (Settimanale Fax, ed. Gioia del Colle, Anno XVI, n. 9, del 5 Marzo 2011, p. 5).

L’IDV al centro della querelle tra Pd, Sel e Udc. Appare conciliante e pacificatore il partito del segretario Mimmo Castellaneta rispetto alla complicata faccenda dei legami, assai difficili, tra le forze consiliari di opposizione e altri partiti di centrosinistra non presenti in aula. E’ di una settimana un comunicato del Pd in cui si racconta proprio di un percorso avviato con l’Italia dei Valori al fine di gettare le basi per la discussione sui grandi temi che interessano la città. “Questi incontri con il Pd – spiega Mimmo Castellaneta - non vogliono essere certo una sorta di cartello elettorale, un modo per sancire delle alleanze, quanto piuttosto un modo per contribuire alle attività dell’opposizione pur non essendo fisicamente rappresentati in aula. L’Italia dei Valori al momento si tiene fuori da qualsiasi discorso che possa essere propedeutico alla formazione di alleanze elettorali anche perché non sono ancora maturi i tempi. Al momento la posizione del mio partito – prosegue il segretario - è conciliante ma questo non vuol dire che l’IDV possa andare ovunque perché noi siamo espressione di forze di sinistra. Piuttosto in questo momento il tentativo è quello di tentare di ridurre la distanza tra le posizioni di Pd, Sel ed Udc perché si rende necessario un dialogo. Io non sono quindi d’accordo ad escludere nessuno da questo dialogo”. Avviamo un percorso su temi comuni si è detto. Uno di questi, così come preannunciato anche dallo stesso segretario del Pd Enzo Cuscito, è la questione Ospedale. “L’iniziativa a tal proposito è partita dell’IDV – spiega Mimmo Castellaneta - che ha chiesto di incontrare tutte le forze di centrosinistra sottoponendo loro un documento dal quale prendere spunto per redigerne uno congiunto da sottoporre a breve al consigliere regionale Patrizio Mazza. Per questo secondo passaggio coinvolgeremo anche le istituzioni, l’osservatorio e la consulta delle associazioni per un dialogo conciliante che possa aiutare tutti a cogliere quelle che sono le reali opportunità che potranno essere sviluppate qui a Gioia”.

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