16 settembre 2009

Scuola, caro libri a Conversano

L’anno scolastico 2009/10 è ormai alle porte e nelle cartolibrerie di Conversano, in provincia di Bari, si stanno già effettuando la compravendita dei libri. Quanto spenderanno in media le famiglie per acquistare i libri e il corredo scolastico? Cosa bisogna fare per spendere meno? Abbiamo intervistato i titolari delle varie cartolibrerie, scoprendo che i costi variano a seconda della scuola, della firma, della materia e della sezione. In media per i libri si spenderanno dalle 200 alle 250 euro circa a figlio, cui va aggiunta la spesa per il corredo scolastico, per un totale di circa 370 euro. Michele Babbo, proprietario della cartolibreria il Lombrico, dichiara: “E’ l’unico denaro in quella fascia di età che serve davvero a qualcosa. Il problema dei libri non mi riguarda tutte le famiglie, per esempio, sono esclusi i bambini che frequentano le scuole primarie, ma in compenso bisogna affrontare le spese per il materiale didattico”. A crescere maggiormente sono soprattutto i prezzi dei prodotti di marca, molto gettonati tra i ragazzi, invogliati anche dalla pubblicità. “Le mamme vorrebbero risparmiare - spiega Luigi Barbato, titolare della cartolibreria Miccolis - e allo stesso tempo acquistare il prodotto di tendenza”. Sui libri alcune mamme hanno trovato qualche escamotage per risparmiare: acquistarli usati. Maria Fanelli, insegnante della scuola materna e madre di due bambini lamenta: “Il problema non è il caro libri, ma il doverlo acquistare per forza quando cambia l’autore e l’intestazione. Le mamme, inoltre, comprano del materiale scolastico, senza guardare la funzionalità”. Il titolare della cartolibreria Librocart, Domenico Caradonna, dichiara: “Non approvo la vendita del libro usato in cartolibreria, proporrei, invece, l’apertura di un mercatino tra i ragazzi”. La titolare della cartolibreria Cartoboutique, Beatrice Palmisano, precisa: “Da noi si vendono libri usati, ‘usato sicuro’, completi di eventuali fascicoli. A spendere di più sono i genitori che acquistano i libri per il Liceo classico e il Liceo scientifico”. L’iniziativa del libro usato non è di gradimento per Angela Sabbatelli, giovane mamma di due bambini, di cui uno da quest’anno frequenterà la scuola media. “Preferisco comprare i libri non usati, spendendo di più - spiega - piuttosto che acquistare uno zaino nuovo e di tendenza”. Ad acquistare libri usati sono soprattutto i ragazzi che frequentano le scuole superiori, spendendo pochissimo, e acquistando il cartolibreria il diario e lo zaino, o meglio, la borsa a tracolla, attualmente di moda. Una trovata delle case editrici, che condiziona le mamme, ormai rassegnate di dover affrontare di ogni anno scolastico questa spesa, è il cd all’interno dei libri, spesso mai usato. Si può concludere con una frase di una delle tante mamme: “il libro è sempre il libro”.

Caterina Narracci
(Pubblicata su Fax Settimanale, Anno XIV, n. 35, del 5 settembre 2009, p. 19).


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