25 dicembre 2009

Conversano (Bari). Il presepe vivente... a Corte

Una veduta del castello di Conversano. Bari.

Il ‘
presepe vivente… a Corte’ verrà allestito all’interno del suggestivo Castello Aragonese di Conversano, in provincia di Bari. E’ la novità della decima edizione della natività organizzata anche quest’anno dalla parrocchia del Carmine, visitabile nei giorni di festa. Scenografie spettacolari saranno messe in scena per quasi tutto il perimetro del piano terra del Castello, creando un’atmosfera mistica, resa ancora più realistica attraverso i costumi, gli animali e i personaggi. L’entrata del presepe vivente è prevista dal Centro di Informazione Turistica della fortezza e poi, si snoderà in un percorso interno ed esterno arredato in stile, attraverso scenari di vita quotidiana e antichi mestieri conversanesi, fino alla grotta, allestita nei locali sotterranei. Pastori raccolti intorno alla Sacra Famiglia, ma anche agricoltori, artigiani, falegnami, casalinghe e tante altre figure animeranno il Castello nei quattro giorni di festività, stabiliti nel programma degli eventi natalizi, per riscoprire le tradizioni più antiche della città di Conversano. Le scene del presepe, studiate nel dettaglio da tanti fedeli, con la particolare attenzione di Michele Laruccia, punteranno nel recupero delle origini della nostra cultura che il tempo sta modificando e in alcuni casi anche cancellando. Un presepe vivente classico, ma allo stesso tempo originale, che darà la possibilità ai visitatori di ammirare l’intera struttura trapezoidale di origine normanna (pinacoteca, musei e la torre maestra) modificata nei secoli. Un’idea originale per concentrare l’attenzione sul Castello, che ha come obiettivo quello di valorizzare e salvaguardare il patrimonio artistico. Il primo appuntamento si svolgerà domani, sabato 26, Santo Stefano, dalle 16.30 alle 21 e poi, ancora, sabato 2 gennaio, dalle 19 alle 23. I locali del Castello, le viuzze illuminate da torce e invase dalle note dei canti tradizionali saranno visitabile, dalle 16.30 alle 21, anche domenica 3 e il giorno della befana, il mercoledì 6 gennaio 2010. Durante il percorso i turisti avranno la possibilità di degustare le specialità tipiche preparate sul momento, quali pettole, orecchiette, zeppole, caldarroste e tanto altro.

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