27 giugno 2010

Mostra al Castello di Conversano. Tante le polemiche

Entrata della mostraVeronese, Tintoretto e la pittura veneta. Capolavori del Palais des Beaux-Arts di Lille”. Conversano (Ba). 2010
Mostra Veronese, Tintoretto e la pittura veneta. Capolavori del Palais des Beaux-Arts di Lille", interno. Conversano (Ba). 2010.

Mostra Veronese, Tintoretto e la pittura veneta. Capolavori del Palais des Beaux-Arts di Lille", locandina. Conversano (Ba). 2010.

CONVERSANO. Poco pubblicizzata, con la presenza di barriere architettoniche e con poche indicazioni. Sono le lamentele dei turisti quando giungono nella nostra città d’arte dalle altre regioni per visitare la mostra “Veronese, Tintoretto e la pittura veneta. Capolavori del Palais des Beaux-Arts di Lille” allestita al primo piano del Castello Aragonese. I visitatori, infatti, sono costretti a scendere e cercare il Centro Informazioni Turistiche, sito sul Corso Domenico Morea, per acquistare il biglietto. Così il turista disorientato inizia a girare intorno al castello alla ricerca di una scritta o di un’insegna che indichi il Centro Informazioni. Quando lo trovano, magari dopo aver fatto un bagno di sudore, sperano di rientrare nelle ore di apertura. Il disagio persiste anche all’interno della piccola, ma non banale mostra, all’interno della quale al visitatore non viene consegnata neppure una brochure con una breve storia della città d’arte, sulla quale apprendere le sue tradizioni, la gastronomia, le strutture dedicate all’ospitalità e, tanto meno, con le indicazioni delle opere allestite. Informazioni utili di base che dovrebbe portare nuovi flussi di visitatori nel periodo estivo, se solo fosse aggiunto un depliant con le date delle fiere e il calendario delle iniziative: feste e sagre che il Comune promuove per ospitare i turisti durante la stagione estiva. Il turista è accontentato, in parte, solo tornando per una seconda volta presso il Centro Informazioni Turistiche, all’interno del quale può acquistare il volume illustrato di 120 pagine, realizzato da Antonella Di Marzo, Saverio Pansini e Rosanna Gnisci, dell’allestimento. I capolavori possono essere ammirati fino al 21 luglio, dal martedì al venerdì dalle 10 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 20.00, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 18.30 alle 21. Chiuso il lunedì.

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