08 novembre 2010

Conversano. Rifiuti, aumentano i costi di smaltimento

Caterina Narracci, Sensazioni. L'assemblea dell'Ato discute della raccolta dell'umido, delle sentenze del Tar e dell'impianto per il Cdr. (Settimanale Fax, ed. Conversano, Anno XV, n. 43, del 6 Novembre 2010, p. 9).

Se di sera sentite un odore molesto, un olezzo, un tanfo, insomma, una puzza, bé, ve la state immaginando. Il Sindaco di Conversano, Giuseppe Lovascio, non sente la puzza della discarica da parecchio tempo. E quando giunge al naso questo qualcosa di strano non sono i rifiuti che puzzano, ma il biogas. Il primo cittadino conversanese ha tenuto a specificarlo in una recente seduta di consiglio a Mola dove è intervenuto anche in qualità di Presidente dell’ATO BA/5. Purtroppo – sostiene Lovascio– i rifiuti sono troppi, troppo alta è la sopraelevazione, e l'impianto di captazione non riesce a captare tutto il biogas. Il terzo lotto della discarica, quello attualmente in esercizio non presenta assolutamente alcun rischio ambientale, perché, è impermeabilizzato e quindi in falda non finisce niente di pericoloso.Gli altri due lotti sono stati bonificati. I controlli ci sono. Ci dobbiamo preoccupare, invece, della vecchia discarica comunale di Conversano che non è stata mai bonificata. Sui rifiuti biostabilizzati che attraggono ancora gabbiani e per questo, forse, poi, tanto biostabilizzati non sono, Lovascio spiega che i rifiuti stazionano nelle biocelle per poco tempo mentre dovrebbero restarci almeno 14 giorni. Non c'è conflitto di interessi tra il suo essere sindaco di Conversano e presidente dell'ATO BA/5, anzi, la somma delle due cariche dà maggiore impulso alla sua azione. L'obiettivo da perseguire, il solo in questo momento, è l'avvio in esercizio provvisorio dell'impianto complesso. La raccolta dell'umido si farà, ma quando non si sa. Si farà anche un impiantino di compostaggio.Si farà partire il centro di selezione dei rifiuti per la raccolta differenziata, esistente in Martucci. A Conversano è stata creata una cabina di regia che si occuperà dei rifiuti che consentirà di far salite la percentuale di raccolta differenziata. A proposito, preparatevi a pagare di più, perché fare la differenziata costa.
Un’ambientalista molese

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