Autunno caldo per la Spes: maggioranza ed opposizione chiedono la revoca del bando per l’affidamento del servizio di pubblica illuminazione. Lo scorso 28 ottobre gli otto consiglieri di opposizione protocollano due richieste di auto-convocazione riguardanti appunto la Spes ed in particolare la prima per conoscere la situazione gestionale e per sottoporre alcuni interrogativi inerenti il rendiconto 2009; la seconda invece sul servizio di gestione e manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione installati su territorio comunale e sul servizio di fornitura elettrica. Gli ultimi giorni di ottobre infatti era in scadenza il bando per il rinnovo dell’affidamento di questo tipo di servizio e a quanto pare la Spes non sarebbe stata messa nelle condizioni di poter prender parte alla gara. Una situazione che non ha lasciato indifferenti sia alcuni esponenti del mondo politico che gli stessi lavoratori Spes e dunque dopo alcuni atti formali la scelta del sindaco di sospendere il bando per trenta giorni. “E’ importante per noi capire quali sono gli obiettivi che si vogliano perseguire con questo bando – ammette Tommaso Bradascio rappresentante dell’opposizione consiliare- che comunque al momento è stato solo sospeso e dunque non revocato. Sarebbe invece opportuno mettere il dirigente nelle condizioni di poter redigerne uno che possa in qualche modo favorire tanto la Spes quanto il nostro ente. La percezione è che comunque la Spes sia in declino e bisogna intervenire per tempo”. Dunque se da un lato l’opposizione ha scelto di agire con le auto-convocazioni e quindi portando in aula le discussioni dei due argomenti, richiedendo anche la presenza del presidente Giuseppe Gallo e dell'amministratore delegato Andrea Benagiano, anche alcuni consiglieri di maggioranza hanno scelto di affrontare la questione di petto. Mauro Mastrovito, Filippo Tisci, Giuseppe Tuccillo e Giuseppe Longo hanno sottoscritto un documento, poi presentato al sindaco, in cui si palesava la richiesta di sospendere il bando per l’affidamento del servizio di pubblica illuminazione per ridiscuterlo in maggioranza e riproporlo in maniera diversa. “A seguito proprio di una riunione di maggioranza – spiega il presidente del consiglio Filippo Tisci in rappresentanza anche degli altri consiglieri firmatari del documento- in cui si discuteva proprio del bando in questione, sono emerse alcune considerazioni che abbiamo ritenuto opportuno dover sottoporre al sindaco. Queste sono poi state recepite e di qui si è arrivati alla sospensione temporanea del bando che a nostro avviso in alcuni punti andrebbe stralciato. La finalità di questa nostra azione è anche quella di sdoppiare appunto il bando e formare una gara al massimo ribasso per la fornitura di corrente elettrica perché è nostro interesse poter anche risparmiare su questi tipi di servizi. Adesso si aprirà una fase di discussione in maggioranza e chiariremo queste posizioni per poi uscire con una nuova proposta che abbia come scopo soprattutto quello di tutelare la Spes ed i lavoratori”. Lucia Rizzi
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