15 novembre 2010

Castellana. Il Sindaco in Terra Santa


Caterina Narracci, Muro del pianto. Il sindaco Tricase in Terra Santa. (Settimanale Fax, ed. Castellana Grotte, Anno XV, n. 44, del 13 Novembre 2010, p. 3).

Il viaggio in Terra Santa del sindaco Tricase, accompagnato per l’occasione dagli assessori Simone, Camastra e Romanazzi e dai consiglieri Barletta e Bellino ha, di fatto, imposto una tregua alla verifica che sta interessando la maggioranza. La delegazione castellanese, guidata da padre Pio D’Andola, è volata a Gerusalemme mercoledì mattina e farà ritorno nella città delle Grotte nella giornata di domenica. Oggi incontrerà padre Pierbattista Pizzaballa, ricambiando così la visita che il custode di Terra Santa aveva fatto a Castellana nell’aprile del 2009. Ciononostante anche in questa settimana non sono mancati gli sviluppi sulla crisi che sta attanagliando il governo cittadino. Martedì sera il sindaco ha nuovamente incontrato i nove consiglieri ribelli. Le parti sono rimaste lontane. Tricase si è detto disponibile sia al rimpasto che alla rotazione delle deleghe, insistendo però sulla nomina di due (o tre) assessori eletti. I ribelli, invece, rispondono con la richiesta di soli assessori esterni. Difficile trovare un accorso su queste posizioni, una delle due parti dovrà per forza di cose cedere. Malgrado l’assenza del sindaco gli incontri e le riunioni più o meno ufficiali proseguono, il consigliere regionale Lanzilotta starebbe sondando il campo per capire i margini di trattativa e chiudere una volta per tutte questa pericolosa impasse in cui è piombata l’amministrazione. I segnali che arrivano dall’altra parte, però, non sono per nulla positivi. Sempre martedì sera, infatti, il gruppo dei consiglieri ribelli (a quanto pare senza il solo Barletta, che non sarebbe stato invitato) avrebbe incontrato al Piatto Fumante i consiglieri d’opposizione, eletti nella coalizione di centrosinistra, De Leonardis, Valente e i due De Bellis. Un incontro atto a verifica la disponibilità dei quattro a firmare un’eventuale sfiducia o una prova di alleanza in vista delle prossime amministrative? Lo scopriremo solo vivendo.
Nicola Cardone

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