06 dicembre 2010

Monopoli. Orciuolo: sono pronto a dimettermi


Caterina Narracci, Orciuolo ko e la Perrici spera. (Settimanale Fax, ed. Monopoli, Anno XV, n. 47, del 4 Dicembre 2010, p. 3).

Doveva restare riservata ancora per un po’, ma la notizia che l’assessore alla cultura Orciuolo abbia rimesso tutte le sue deleghe e l’incarico di vicesindaco nelle mani del sindaco è venuta fuori comunque e lui, il diretto interessato, non smentisce, anzi motiva la sua decisione.
Orciuolo pronto a lasciare - “E’ da sabato – dice – che ho avvisato il sindaco. Inizialmente per i miei impegni si pensava a ridimensionare le deleghe, trattenendo magari solo la cultura e lasciando la pubblica istruzione, ma poi mi sono reso conto che non posso più sostenere questo incarico visto altro lavoro che si è aggiunto e che mi terrà lontano da Monopoli per parecchio tempo già dalla fine dell’anno”. Non sono dunque i commenti sul suo lavoro ad avergli fatto prendere questa decisione. Commenti, spesso neanche troppo entusiastici specialmente sul versante della pubblica istruzione, venuti proprio dalle fila della maggioranza.
Il suo lavoro lontano dal clamore - “Certo – continua l’assessore che resta in carica per portare a termine una serie di provvedimenti in giunta – le critiche fanno sempre male, ma lasciano il tempo che trovano. Personalmente non avendo esigenze elettorali, non ho avvertito l’esigenza di parlare sempre delle cose che ho fatto. Ecco, non ho fatto propaganda del mio lavoro e devo ammettere che intorno alle mie iniziative c’è stata spesso disinformazione. Di certo però – aggiunge – non lascio per questi motivi, ho le carte che parlano e non ho bisogno di dimostrare niente a nessuno”. E non lascia certamente neanche per le parole rivolte dall’opposizione: “Le loro – dichiara – non sono state accuse, ma normali attenzioni di chi deve criticare l’operato. Non ho avuto nessun problema con Michele (Suma ndr), né con gli altri”
Il bilancio e la realtà che ha trovato - Orciuolo traccia poi un primo bilancio della sua attività di assessore: “Sono un fervido assertore – dice – delle straordinarie potenzialità culturali di questa città”. Ma non nasconde una realtà caratterizzata “dal proliferare delle associazioni tra le quali non c’è un sistema e non si riesce a trovare la possibilità di collaborare. C’è – continua – una prevaricazione dell’individualismo. Ho dovuto lavorare in maniera chirurgica tra tutte queste realtà e forse questo ha rallentato un po’ le cose”. A questo si aggiunge la sua idea della nascita di una fondazione, “idea – aggiunge Orciuolo – che era un atto di coraggio, ma che è ferma nelle mani del tavolo politico”.
Le assenze – A fare bene i conti, Orciulo, criticato per le sue assenze da palazzo di città perché impegnato nel suo lavoro di direttore d’orchestra all’estero, dice di essere nella norma. In un anno è mancato all’incirca 80 giorni. Ma questi si sono fatti sentire perché, pur suddivisi in due volte, sono stati giorni consecutivi. “Ad agosto, anche il 15 – dice – ero a Monopoli a lavorare, ma questo sono in pochi a ricordarlo”.
La staffetta con la Perricci e l’incarico di vicesindaco– Orciuolo ha sempre avuto come braccio destro il consigliere Rosanna Perricci, oggi papabile alla “successione” nel ruolo di assessore alla cultura e alla pubblica istruzione. “Mi auguro – dice – che sia gratificata di un ruolo per cui molte volte ho chiesto il suo aiuto. Credo che lo meriti e penso che, in quanto monopolitana, sia in grado di fare anche meglio di quanto abbia fatto io”. Più complicata invece la questione per l’incarico di vicesindaco. In tal senso intuendo le difficoltà che avrà il sindaco, Orciuolo si lascia sfuggire,: “Non vorrei essere nei panni di Emilio…”
Maria Luisa Saponara

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