Caterina Narracci, Valzer di deleghe nella giunta Longo. Rotazione di deleghe fra gli assessori Celiberti, Isdraele, De Benedictis e Donvito". (Settimanale Fax, ed. Gioia del Colle, Anno XVI, n. 2, del 15 gennaio 2011, p. 3).
Cambio in giunta: assegnate nuove deleghe ad assessori e consiglieri. E’ solo questione di giorni, anche se c’è chi dice che la conferma ufficiale potrebbe essere data in occasione del prossimo consiglio comunale, ed il sindaco dovrebbe render noto le decisioni assunte in merito al nuovo assetto da dare alla sua giunta ed all’intera maggioranza. Mentre per Franco Giordano, Giacinto Donvito e Federico Antonicelli le deleghe assessorili rimarranno invariate novità sono previste per Sante Celiberti, Isacco Isdraele, Fabio De Benedictis e Tommaso Donvito. Una semplice regoletta matematica recita: “cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia”. L’applicazione potrebbe essere trasposta anche al mondo politico anche se la scelta della rotazione di alcune deleghe pare sia stata assunta proprio per confutare questa realtà, solo il tempo potrà o meno dar ragione alla scelta del sindaco. Sindaco che appunto a giorni potrebbe firmare il decreto e nominare nuovo assessore ai servizi sociali, carica che però ha già ricoperto in passato, Sante Celiberti, ai lavori pubblici ci sarebbe Isacco Isdraele, alla polizia municipale Fabio De Benedictis e al bilancio ed ai tributi Tommaso Donvito. Nuove deleghe anche per alcuni consiglieri: per Filippo Gallo delega al turismo, per Leonardo Dongiovanni agli aspetti educativi nelle scuole, per Vito Falcone nuovamente delega alla trasparenza ed ai rapporti con il consiglio comunale, per Giovanni Mastrangelo alla delega per gli affari riguardanti il centro storico si è anche aggiunta quella all’attuazione del programma, delega all’attuazione del piano urbanistico generale per Giuseppe Tuccillo. Per gli altri permangono le deleghe assegnate ad inizio legislatura. Intanto si attende l’ufficializzazione delle notizie e poi, siamo certi, non mancheranno reazioni anche da parte di alcuni membri della stessa maggioranza ed in particolare di qualcuno, voci di popolo raccontano, a cui alcune decisioni assunte non sono molto gradite. Se così fosse ci si ritroverebbe al punto di partenza.
Cambio in giunta: assegnate nuove deleghe ad assessori e consiglieri. E’ solo questione di giorni, anche se c’è chi dice che la conferma ufficiale potrebbe essere data in occasione del prossimo consiglio comunale, ed il sindaco dovrebbe render noto le decisioni assunte in merito al nuovo assetto da dare alla sua giunta ed all’intera maggioranza. Mentre per Franco Giordano, Giacinto Donvito e Federico Antonicelli le deleghe assessorili rimarranno invariate novità sono previste per Sante Celiberti, Isacco Isdraele, Fabio De Benedictis e Tommaso Donvito. Una semplice regoletta matematica recita: “cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia”. L’applicazione potrebbe essere trasposta anche al mondo politico anche se la scelta della rotazione di alcune deleghe pare sia stata assunta proprio per confutare questa realtà, solo il tempo potrà o meno dar ragione alla scelta del sindaco. Sindaco che appunto a giorni potrebbe firmare il decreto e nominare nuovo assessore ai servizi sociali, carica che però ha già ricoperto in passato, Sante Celiberti, ai lavori pubblici ci sarebbe Isacco Isdraele, alla polizia municipale Fabio De Benedictis e al bilancio ed ai tributi Tommaso Donvito. Nuove deleghe anche per alcuni consiglieri: per Filippo Gallo delega al turismo, per Leonardo Dongiovanni agli aspetti educativi nelle scuole, per Vito Falcone nuovamente delega alla trasparenza ed ai rapporti con il consiglio comunale, per Giovanni Mastrangelo alla delega per gli affari riguardanti il centro storico si è anche aggiunta quella all’attuazione del programma, delega all’attuazione del piano urbanistico generale per Giuseppe Tuccillo. Per gli altri permangono le deleghe assegnate ad inizio legislatura. Intanto si attende l’ufficializzazione delle notizie e poi, siamo certi, non mancheranno reazioni anche da parte di alcuni membri della stessa maggioranza ed in particolare di qualcuno, voci di popolo raccontano, a cui alcune decisioni assunte non sono molto gradite. Se così fosse ci si ritroverebbe al punto di partenza.
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