01 gennaio 2011

Turi. L’assessore Antonio Tateo si dimette


Caterina Narracci, L’assessore Antonio Tateo si dimette. (Settimanale Fax, ed. Turi, Anno XV, n. 50, del 24 Dicembre 2010, p. 3).

Giovedì sera, prima del consiglio comunale di venerdì 17 dicembre - convocato per votare la mozione di sfiducia a Gigantelli presentata dall’opposizione -, l’assessore al bilancio Antonio Tateo consegnava nelle mani della segretaria comunale, con una mossa a sorpresa, le dimissioni dal proprio incarico. “Soltanto perché gli uffici erano già chiusi la lettera è stata protocollata l’indomani mattina” ha affermato l’interessato. Ma perché queste dimissioni a poco più di due mesi dal suo rientro in giunta? C’è chi dice che si è trattato di dimissioni “spintanee”. La testa dell’assessore sarebbe stata contraccambiata con il voto sfavorevole alla sfiducia espresso dai consiglieri De Florio e Luisi e con il loro ritorno all’ovile. Cosa pensa al riguardo l’ormai ex assessore? “Queste dicerie non corrispondono assolutamente alla realtà. Nessuno mi ha costretto. Non ho avuto nessuna pistola puntata alla tempia. Il mio è stato semplicemente un gesto di responsabilità. Ho ritenuto opportuno non fornire alibi alla minoranza e togliere serenità alla giunta”. Per Tateo quello che è importante è l’obiettivo finale, per cui il balletto di deleghe ed assessori che sembra non avere mai fine “non deve scandalizzare”. Infatti secondo l’assessore dimissionario “il sindaco per far quadrare il cerchio può nominare e revocare assessori e deleghe purchè si raggiunga l’obiettivo comune prefissato nell’interesse della cittadinanza”. Sarà, ma amministrare pensando continuamente a come “far quadrare il cerchio” non può non distrarre l’intera compagine alla giuda del paese, la quale difficilmente potrà lavorare con tranquillità per il raggiungimento dell’obiettivo comune.
Aniello Greco

1 commento:

Ira Buscacio ha detto...

Ciao,
Sono appassionato di suo Paese, cultura, arte. E 'un piacere essere qui.
Grazie un abbraccio