29 agosto 2011

Gioia del Colle. Stringono la cinghia in comune


Caterina Narracci, Dimezzate le indennità degli assessori. Previsti anche dei tagli per gli indennizzi dei consiglieri per un risparmio totale di 34mila euro. (Settimanale Fax, ed. Gioia del Colle, Anno XVI, n. 33, del 27 Agosto 2011, p. 3).

Il Comune stringe la cinghia e dimezza le indennità degli assessori. I tagli del Governo agli enti locali come una mannaia ha reciso ogni possibilità di movimento, o quasi per i Comuni. Far quadrare il bilancio garantendo ai cittadini i servizi primari diventa davvero questione di abilità sopraffina. Spesso i risultati sono buoni altre volte discreti. In ogni caso correre ai ripari è d’obbligo. Tagliare il superfluo, posto che il superfluo è un concetto assai soggettivo, diventa necessario. E così la Giunta ha deliberato che a partire dal primo agosto e fino al prossimo 31 dicembre avrà una riduzione del cinquanta percento delle indennità. In tutto si dovrebbero così risparmiare 17mila euro. Non una gran cosa ma di sicuro un buon punto di partenza. Punto di partenza che dovranno poi prendere in considerazione anche i consiglieri. A loro infatti sarà chiesto di ridurre il numero delle commissioni consiliari, mantenendo chiaramente elevato il livello delle stesse. Con questa seconda soluzione si andrebbero a risparmiare sino a fine anno altri 17mila euro circa. Un gruzzoletto di 34mila euro che potrebbe sempre far comodo. Soprattutto ora e nei prossimi mesi quando appunto il Governo locale dovrà fare i conti con gli ulteriori tagli che ci saranno. A questo si aggiungeranno i rigidi limiti imposti dal rispetto del vincolo del patto di stabilità. Dunque se quest’anno si è parlato di 760mila euro in meno di trasferimenti al nostro ente, per il prossimo si parla di oltre un milione di euro. Una cifra notevole che in parte preoccupa l’assessore al bilancio Tommaso Donvito, conscio forse delle già tante difficoltà che si sono dovute affrontare per far quadrare quello di quest’anno. Ed è prassi consolidata che in una situazione di emergenza e per evitare di sforare il patto di stabilità si ricorra al blocco dei pagamenti. Non è il caso del nostro Comune ma della Regione. Il blocco dei trasferimenti agli enti locali ha prodotto infatti un ritardo nella corresponsione dei finanziamenti. Motivo per cui il comune di Gioia ha stretto un accordo con il Banco di Napoli. Nello specifico l’accordo prevede la possibilità che l’istituto anticipi i crediti vantati dai fornitori nei confronti del Comune che a sua volta attende le somme dalla Regione. Un modo per evitare che qualcuno possa trovarsi in situazioni di crisi dovute al ritardo nei pagamenti. Il tutto prevede però da parte della ditta che farà richiesta di anticipo del credito la corresponsione di una percentuale di interessi.

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