21 luglio 2012

Mola di Bari. Il consiglio si tiene grazie alla minoranza


Caterina Narracci, Il consiglio si tiene grazie alla minoranza. Determinante la presenza dei consiglieri di opposizione per mantenere il numero legale. (Settimanale Fax, ed. Mola di Bari, Anno XVII, n. 28, del 14 luglio 2012, p. 3).

Sabino Vavallo è entrato in giunta, in rappresentanza dell’Udc, al posto di Sabino Iacoviello che si è dimesso dalla carica assessorile. Naturalmente per poter fare l’assessore Sabino Vavallo si è di messo da consigliere comunale. Al suo posto, nella massima assise cittadina siede Sabino Iacoviello, primo dei non eletti nella lista dell’Udc ed ex assessore municipale. E’ una notizia che abbiamo anticipato da tempo e confermato sul precedente numero Fax. La surroga del consigliere Vavallo, approvata all’unanimità, è avvenuta nella seduta consiliare di martedì scorso, 10 luglio. Il Sindaco ha ringraziato Sabino Iacoviello per l’ottimo lavoro svolto nei due anni di mandato amministrativo in qualità di assessore alla pubblica istruzione, alle politiche sociali e familiari, alla disabilità, alle politiche giovanili e alle politiche per la terza età. Al termine della votazione il consigliere Stefano Gaudiuso, a nome di tutta la minoranza, ha fatto gli auguri di buon lavoro all’assessore Vavallo e al consigliere Iacoviello. Ha poi chiesto al sindaco quale delega avesse affidato al neo assessore Vavallo. Il sindaco ha così comunicatoal consiglio che l’assessore Vavallo ha ottenuto la delega alla polizia municipale, mentre quelle che aveva l’ex assessore Iacoviello restano in capo al primo cittadino. Hanno ringrazioato Sabino Iacoviello per il lavoro svolto i consiglieri di maggioranza Calabrese, Bufo, Quirino, Lattaruli e Catalano. Nel suo intervento il consigliere Catalano ha ringraziato anche la minoranza dicendo: “si fanno tanti ringraziamenti, ma dobbiamo ringraziare i consiglieri di minoranza perché grazie a loro stiamo tenendo il consiglio comunale”. Anche se a microfoni spenti i consiglieri di minoranza hanno ringraziato il consigliere Catalano per aver riconosciuto l’importanza della loro presenza. Diversa la reazione del Sindaco che si guardava intorno dicendo: “perché?!, che vuol dire!”. Forse il primo cittadino non si è reso conto che in aula c’erano solo 11 consiglieri (numero minimo per poter tenere una seduta di consiglio), di cui cinque di minoranza, più il sindaco che non rientra nel calcolo del numero legale. Bisogna dare atto ai consiglieri di minoranza che con la loro presenza in aula hanno consentito di far svolgere il Consiglio. Altrimenti si rischiava di fare la stessa figura fatta, qualche settimana fa, con i funzionari dell’AQP che dovevano illustare al Consiglio un protocollo d’intesa, ma non essendoci il numero legale la seduta fu sciolta. L'ex assessore ed ora consigliere comunale Sabino Iacoviello ha ringraziato tutti coloro che gli hanno rivolto parole di apprezzamento per il lovoro svolto ed ha assicurato che il suo impegno a favore dell’Istituzione continua.
(Maria Piemontese)

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