18 novembre 2008

C’è troppa libertà nell’era del computer?



Checco Zalone, Viva la Sineddoche. 'Zelig' del 29/09/2008.

Roventi flirt via cavo, complice la maggior parte delle volte l’anonimità garantita da video e tastiera. Amori virtuali, fatti di parole scritte in tempo reale sul computer, arricchite alcune volte da fotografie e video. Scambi di informazioni su “tutto quello che avreste voluto sapere e fare, ma non avete mai osato chiedere”. È internet, o meglio le chat: il sesso online via pc, riconosciuto come sesso virtuale. Questo gioco di pensieri “sporchi” nasce dalla libertà di espressione di internet, senza leggi e censure, appunto, scatenando un interesse per la pornografia online. Ammettiamolo: la pornografia online è un problema che non può essere risolta con una censura totale del mondo digitale. Qualcuno potrebbe giudicarle come immagini artistiche, ma allora dov’è la differenza tra volgare-osceno e artistico? Come spiegare la differenza agli adolescenti che smanettano internet, evitando, quindi, che vedano sesso con scene alcune volte traumatizzanti o peggio ancora che si ritrovino in situazioni poco piacevoli?


(Aggiornamento: Claudio Gerino, Adolescenti a rischio sulle chat arriva il controllo a distanza. Quotidiano "La Repubblica", 19 novembre 2008).

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Personalmente amo la rete ma non mi faccio prendere la mano da lei. Va utilizzata in dosi moderate, come tutte le cose.
Ciao.

Caterina Narracci ha detto...

@xpx. anch'io amo navigare in internet, ma chatto pochissimo e con pochissime persone.
a presto.
Caterina

Bruno ha detto...

Secondo me non dobbiamo farci impaurire dalla troppa libertà di informazioni.......quando non esisteva internet c'erano altri modi per vedere la pornografia, per conoscere gente, per finire in "strani giri".......
penso che oggi come ieri il tutto puo' essere controllato dal buon senso di ognuno di noi.....sapere fino dove ci si puo' spingere e non andare oltre, ma li entrano in gioco tantissimi fattori........

Raimondo - Niente Barriere ha detto...

Io non amo chattare.
La pornografia in internet si potrebbe limitare forse obbligando i gestori di server a non mettere materiale gratis online, dunque solo collegamenti via programmi.
Ma non so se in realtà risolverebbe la questione anzi no, il sesso o il proibito è nettare per le api...

un saluto da Raimondo.

nel mio blog nell'ultimo post parlo della probabilità di impeachment per George W. Bush, è una leggenda metropolitana o no?

Giuseppe Bovino di Borbone ha detto...

Moderiamoci, siamo alla frutta eh!

Anonimo ha detto...

E' il mio mitoooooo!!!!mi fa morire dal ridere lo adoro!!!!