06 dicembre 2010

Putignano. Comune, si complica l'accesso agli atti


Caterina Narracci, Trasparenza amministrativa. (Settimanale Fax, ed. Putignano, Anno XV, n. 47, del 4 Dicembre 2010, p. 15).

E’ stato complicato l’accesso agli atti pubblici del Comune di Putignano. L’Ufficio Delibere, da sempre aperto al pubblico secondo fasce orarie giornaliere, da 15 giorni è stato chiuso ai cittadini. Le delibere di giunta e di consiglio comunale possono essere consultate accedendo al sito internet del Comune anche se è bene ricordare che l’aggiornamento sul web non è affatto in linea con i tempi dell’informazione telematica. Al momento in cui andiamo in stampa l’ultima delibera di giunta inserita on-line è quella del 18 novembre mentre sappiamo che ci sono state altre riunioni nei giorni successivi; l’ultima delibera di consiglio risale invece al 29 settembre, nulla si dice sul consiglio del 30 novembre. L’alternativa sarebbe recarsi presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico per chiedere di consultare una delibera ma l’Urp dovrebbe comunque impiegare un po’ di tempo per chiedere l’atto all’ufficio competente e poi metterlo a disposizione del cittadino che lo ha richiesto.
La trafila si complica ulteriormente se si vuole consultare le determine dirigenziali. Il segretario generale, avv. Giuseppe Alemanno, ci ha riferito che per sfogliarle bisogna rivolgersi direttamente ai dirigenti. Sul sito internet del Comune di Putignano le determine sono aggiornate fino ad agosto quindi nemmeno tramite il web è possibile avere facile accesso agli atti, se poi si considera che in ogni caso sul sito è indicato solo il titolo del provvedimento si intuisce che l’informazione è in ogni caso parziale.
Il passaggio dei cittadini per ciascun dirigente rende ovviamente la possibilità di consultare e informarsi degli atti della pubblica amministrazione molto più difficile, nei tempi (visti gli impegni dei dirigenti che li costringono spesso a non essere in sede o a non poter rispondere prontamente alle richieste) e nelle modalità (si dovrà infatti chiedere l’atto che si intende consultare e poi attendere che il dirigente autorizzi i funzionari a reperirlo per metterlo infine a disposizione del richiedente).
La scorsa settimana alla notizia del nuovo sistema di accesso agli atti ci siamo rivolti al segretario generale Alemanno che ha motivato così la sua decisione: “Non c’è preclusione rispetto all’accesso agli atti, l’esercizio del diritto va però regolato. L’ufficio determine e delibere è un ufficio di supporto alle attività amministrative, non è un ufficio che si rivolge all’esterno. Abbiamo un ufficio che si chiama Urp delle relazioni pubbliche al quale normalmente bisogna rivolgersi per avere le informazioni che si necessitano. Per l’accesso agli atti amministrativi ci si rivolge all’Urp che dà la risposte, e come alternativa trasmette la richiesta ai dirigenti del settore che sono responsabili degli atti della propria ripartizione. Le delibere sono pubbliche e sono disponibili sul sito del Comune, le determine non vanno in onda allo stesso modo perché possono contenere notizie specifiche anche rispetto alle condizioni delle persone. Nostro obbligo rispetto al regolamento comunale è di pubblicare solo le delibere. Regolamento che dobbiamo aggiornare entro l’anno rispetto alle normative Brunetta”.
Alcune sentenze del Consiglio di Stato equiparano però le delibere alle determine quanto alla pubblicità che va data. “La sentenza vige solo fra le parti”.
Ma fa anche scuola. “Bisogna vedere. La sentenza non è norma. Se qualcuno dovesse ricorrere e ci sarà una sentenza ci adegueremo”.
La novità sull’accesso agli atti ha sorpreso molti amministratori cittadini fra cui il primo cittadino. De Miccolis ha appreso la notizia dai giornalisti e ci ha detto: “E’ una decisione che ha preso il segretario in maniera autonoma nell’ambito delle proprie prerogative”. Il sindaco ha però espresso la viva intenzione di fare chiarezza sulle motivazioni che hanno spinto il dirigente a modificare il sistema vigente ed evitare che nella città passi l’idea che nell’amministrazione ci sia qualcosa da nascondere.
Difficoltà di procedura sono state manifestate anche da alcuni dirigenti che, saputa la novità, si sono affrettati a chiedere agli assessori competenti di intervenire. Gli impegni dell’ufficio difficilmente si possono conciliare infatti con l’accoglienza dei cittadini che chiedono di consultare le determine.
Noi di Fax abbiamo potuto direttamente constatare la difficoltà nel reperire le informazioni contenute nelle determinazioni dirigenziali. Nei giorni scorsi più volte ci siamo recati presso l’Ufficio di Segreteria del Comune per poter consultare alcune determine ma, vista l’assenza del dirigente, siamo stati gentilmente invitati a ripassare.
Rossana Paolillo

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