15 febbraio 2011

Monopoli. Miracolato

Caterina Narracci, Albanese miracolato dai due “Santi”. Santostati e Santacesaria, che un mese prima lo avevano sfiduciato, ora sostengono l’assessore al commercio. (Settimanale Fax, ed. Monopoli, Anno XVI, n. 6, del 12 febbraio 2011, p. 7).

Noi sfiduciato l’assessore Albanese? Mai. E’ questo il senso delle parole di Piero Santacesaria riferendosi anche al suo collega Rocco Santostasi. “Non l’abbiamo mai messo in discussione – precisa Santacesaria – e da parte nostra non c’è stata mai alcuna dichiarazione ufficiale in tal senso”. Ora che hanno fondato “Progetto Monopoli” e che in questo gruppo è entrato anche Albanese, lasciando pure lui la Ppdt, il consigliere precisa che quello di Bruno Colucci è sì un nome che lui e Santostasi avevano fatto per sostituire Albanese, ma che era stata una mossa quasi obbligata, perché il partito aveva preso la decisione di cambiare assessore. “Così – spiega Santacesaria – ci siamo guardati attorno, pensando a Colucci. Ma anche quando questo nome non è andato bene, allora siamo usciti dal partito”. Facciamo però un passo indietro, consentendo a Santacesaria di spiegare i retroscena di questa decisione. In una riunione del 2 dicembre del partito, due persone (cioè lui e Santostasi) avevano confermato Albanese. Altri due, Ivan Napoletano e Antonio Napolitano, avevano espresso la loro disponibilità a fare l’assessore. Piepoli si è astenuto dall’esprimere qualsiasi giudizio. “I contrasti – ha detto Santacesaria - sono iniziati ad avvenire tra i due “Nap”, cioè tra Napoletano e Napolitano, perché ognuno caldeggiava la propria candidatura. A quel punto noi abbiamo cercato di individuare una figura super partes e abbiamo pensato a Colucci, nome che abbiamo fatto in un incontro dei primi di gennaio”. A quel punto, la presa di posizione è arrivata dal coordinatore regionale Tato Greco che “con un atto autoritario – ha aggiunto Santacesaria – ha imposto il nome di Ivan. A quel punto ci siamo allontanati”. Non la pensa così il coordinamento della Ppdt che in comunicato stampa puntualizza che l’assessore Albanese era stato sfiduciato da tutto il partito, i due “Santi” compresi. E a tal proposito il coordinamento non ritiene corretto che i due “mistifichino la realtà con dichiarazioni mendaci e lesive dell’altrui intelligenza, continuando a sostenere la tesi di non essere stati anche loro a sfiduciare l’assessore Albanese”. Per Napolitano, Santacesaria e Santostasi hanno fatto una marcia indietro “vergognosa”. “I due consiglieri – ha detto – sono usciti dalla Ppdt perchè non veniva condiviso politicamente il nome di Bruno Colucci. Albanese – conclude Napolitano – era stato ultrasfiduciato anche da loro due. E a testimonianza di ciò, nel numero di Fax del 15 Gennaio 2011 dichiaravano che non sembrava loro vero che la volontà democraticamente espressa, di sostituire Albanese con Colucci, non venisse presa in considerazione dal partito per i capricci di qualcuno”.
Maria Luisa Saponara

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