23 maggio 2011

Conversano. Sel: troppi errori nelle tavole del Putt


Caterina Narracci, Sel: troppi errori nelle tavole del Putt. I consiglieri comunali Bonasora e Rotunno chiedono la revoca della delibera approvata. (Settimanale Fax, ed. Conversano, Anno XVI, n. 20, del 21 Maggio 2011, p. 3).

Un atto illegittimo che va immediatamente revocato. Così il gruppo consiliare di Sinistra Ecologia e Libertà, nella figura del capogruppo Pasqualino Bonasora e del consigliere Gianluigi Rotunno, ha definito le delibere relative ai primi adempimenti per il Pug nel corso della conferenza stampa convocata per giovedì scorso, presso la sede di via Mazzini. I due consiglieri, che già durante i lavori del consiglio comunale del 18 aprile avevano dimostrato le loro perplessità, hanno presentato, infatti, una mozione in cui chiedono al sindaco e alla giunta di revocare le delibere per ripristinare lo stato dei luoghi e dare la possibilità agli uffici e ai progettisti di presentare una proposta sgombra da ogni tipo di interpretazione, stante la delicatezza dell’argomento e la salvaguardia del principio di equità tra tutti i cittadini. Ha aperto i lavori della conferenza il neo eletto coordinatore cittadino di Sinistra Ecologia e Libertà, Antonio Lacandela, che ha definito l’iniziativa in linea con la direzione in cui ha sempre operato il gruppo consiliare, ovvero di essere una minoranza propositiva. Lacandela ha colto anche l’occasione per lanciare quello un “piccolo allarme” per la pianificazione futura di Conversano: la poca voglia della maggioranza di andare in consiglio comunale. “Come vorranno progettare la città incontrandosi sì e no una volta al mese?”. E’ il capogruppo Bonasora ad entrare nel merito della mozione. “Le nostre perplessità hanno trovato ulteriore conferma nell’analisi del cd distribuito ai consiglieri comunali, dalla cui analisi è emerso che quello che è stato definito un semplice atto dovuto, costituisce, al contrario, una vera e propria variante al Prg vigente con cambi di destinazione di intere aree. La legge regionale parla chiaro rispetto all’adozione del Pug – continua Bonasora – mentre l’atto che è stato approvato dal consiglio viola lo spirito di tale legge, diventando a tutti gli effetti una variante al Prg vigente. Quando si parla di pianificazione del territorio – conclude il capogruppo – non possono esserci giustificazioni come quelle presentate nell’ultimo consiglio comunale, in cui si è parlato di errori materiali nella predisposizione dell’atto: non si tratta di segnalare mancanze nelle mappe, ma violazioni al Prg attualmente vigente”. Non appare sorpreso dalle dichiarazioni rilasciate da qualche consigliere di maggioranza in conferenza dei capigruppo circa la necessità di presentare una mozione l’altro consigliere di Sel, Gian Luigi Rotunno, deciso nel chiedere una revoca immediata degli atti che, viziati per quanto riferito, potrebbero inficiare irrimediabilmente il successivo iter di adozione e approvazione del Pug. Rotunno passa, quindi, alla disamina le incongruenze rilevate che riguardano: intere zone vicine al palazzetto dello sport di via San Giacomo tipizzate B2 anziché B2 come dal Prg vigente, con un maggiore indice di edificabilità; una nuova strada non prevista dal Prg vigente proposta nelle vicinanze di via Boschetto; un ampliamento della B2 a discapito della B1 prevista dal Prg vigente in via Macchia; lotti tipizzati B1 in una tavola e B2 in un’altra in via Benedetto Croce e una parte stralciata dalla E2 e diventata E1 all’interno di uno degli emendamenti approvati. La soluzione di Rotunno a tutte queste situazioni, che potrebbero tradursi in sperequazioni per i cittadini trattati con criteri diversi, è di natura politica: la revoca immediata della delibera. All’aspetto politico, Antonio Renna aggiunge quello penale in cui potrebbe incorrere l’ente, parlando di “pressappochismo”. Altra interrogazione che i consiglieri di Sel presenteranno nel prossimo consiglio comunale, anticipata nella conferenza stampa di giovedì, riguarderà un contenzioso tra il Comune di Conversano e i proprietari di un fabbricato in via Pacinotti - via Italia, risalente alla legislatura 1995/1999. Essi chiedono di conoscere i motivi del cambio repentino del parere sul ricorso al Consiglio di Stato per la controversia in questione, gli eventuali conflitti di interesse circa l’argomento di consiglieri comunali di maggioranza e i potenziali danni per la mancata costituzione in giudizio del Comune di Conversano. Nonostante le raccomandazione del proprio legale, che peraltro aveva già accettato l’incarico conferitogli, infatti, la giunta comunale ha deciso di non ricorrere, denotando una diversità di comportamento sul problema dei contenziosi basato sugli interessati e non sull’oggettività degli stessi. Per dirla con le parole dello stesso Rotunno, per il contenzioso in questione il Comune avrebbe ascoltato l’avvocato della controparte e non il proprio, autorizzando i cittadini a pensare che “i contenziosi il Comune li risolve o non li risolve a seconda dei soggetti”.
Annarita De Lucia

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