05 ottobre 2011

Gioia del Colle. Scuola, slitta l’inizio del servizio mensa


Caterina Narracci, Scuola, slitta l’inizio del servizio mensa. Il patto di stabilità pesa sulle casse comunali, ma il Sindaco rassicura: “faremo di tutto per fare iniziare il servizio a ottobre". (Settimanale Fax, ed. Gioia del Colle, Anno XVI, n. 38, del 1 Ottobre 2011, p. 8).

È iniziato l’anno scolastico ed ecco spuntare le prime problematiche. Per quanto riguarda le famiglie delle scuole dell’infanzia ed elementari che prevedono il rientro e quindi la refezione scolastica hanno avuto una brutta notizia: la cosiddetta ‘mensa’ inizierà in ritardo e soprattutto fra un paio di mesi. Si prevede, infatti, secondo voci di corridoio novembre dicembre prossimo. Al contrario dell’anno scolastico scorso, che la somministrazione pasti iniziò i primi giorni di ottobre grazie soprattutto alla volontà del Sindaco Piero Longo. “Quest’anno – affermano molti genitori spinti anche dalle insegnanti – abbiamo chiesto di accelerare l’inizio della mensa, poichè esiste l’esigenza da parte di moltissimi di noi che il servizio iniziasse già ad ottobre. In un ottica di trasparenza e correttezza vorremmo conoscere le ragioni del ritardo dell’avvio dell’erogazione del servizio, considerando che i genitori, soprattutto coloro i quali lavorano, affrontano innumerevoli difficoltà per far fronte all’uscita anticipata dei bambini dalla scuola”. Il servizio mensa, quindi ci sarà, ma inizierà con ritardo, anche perché gli uffici comunali dei Servizi Sociali, siti in via Arciprete Gatta, entro il 27 settembre scorso, hanno accettato i modelli Isee per il calcolo del costo per ogni famiglia del blocco dei venti buoni pasto per la refezione scolastica. Il problema , inoltre, non è solamente il disagio di alcuni genitori che fanno fronte all’uscita anticipata alle 12,30, ma è anche la riduzione dell’orario scolastico. Se ci fosse la mensa i bambini uscirebbero dalla scuola alle 15 e 30, e le ore pomeridiane, sono di solito di completamento al lavoro didattico effettuate nella mattinata dalle insegnati. Allo stato attuale quindi i bambini effettuano meno ore con una riduzione delle attività.

2 commenti:

Rossella Martielli ha detto...

Ciao, ti seguo da poco ma con interesse visto che siamo "conterranee" (sono di acquaviva delle fonti ;-)! Passa da me se ti va! ciaooo

Caterina Narracci ha detto...

hai un blog davvero interessante.
caspita!
;-)