05 ottobre 2011

Mola di Bari. Consigli comunali, di notte costano cari


Caterina Narracci, Consigli comunali, di notte costano cari. La seduta è iniziata alle ore 21 di mercoledì si è conclusa alle 3 di giovedì mattina. Doppia indennità per i consiglieri. (Settimanale Fax, ed. Mola di Bari, Anno XVI, n. 38, del 1 Ottobre 2011, p. 5).


Diventa sempre più difficile per i cittadini molesi assistere alle sedute di consiglio comunale. A Mola, ormai, i consigli comunali si fanno di notte. Mercoledì scorso, i lavori della massima assemblea cittadina sono iniziati alle ore 21 e si sono conclusi alle ore 3 di giovedì mattina. Con il risultato che, fino ad una certa ora, la sala consiliare era piena di gente, poi, sono rimaste in aula poche persone: gli addetti ai lavori. Insomma quando i consigli si fanno di notte certamente non si agevola certamente la partecipazione ai cittadini. L’unico risultato che i nostri amministratori ottengono è il pagamento in loro favore della doppia indennità. Per la seduta del 27 settembre ai consiglieri comunali verrà corrisposto l’importo di due gettoni di presenza. Uno fino alla mezza notte di mercoledì e l’altro per la presenza dalla mezzanotte fino alle 3 di giovedì mattina. Vi è quindi una maggiore spesa a cui bisogna aggiungere il rimborso di due giornate di lavoro (perse dai dipendenti che ricoprono la carica la carica di consigliere) alle aziende, pubbliche o private, presso cui prestano alcuni nostri amministratori prestano servizio. La seduta consiliare notturna di mercoledì scorso è durata sei ore: dalle ore 21 alle ore 3. Se si fosse tenuta, tanto per fare un esempio, alle ore 9 del mattino i lavori si sarebbero conclusi alle ore 15, con un notevole risparmio di denaro pubblico. Ma questi discorsi non sappiamo fino a che punto interessano i nostri governanti, che a tutti i livelli, dicono di voler ridurre i costi della politica.

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