23 febbraio 2007

La felicità presa a morsi


La vita è ora qui
in un auto un cimitero una fetta di mare
sedotti dal sole di maggio
che danza incerto acrobata
sui nostri visi
il domani è un incallito furfante che ci ruba l'oggi
non voltarti indietro
ieri non è più e domani è oggi
guarda le tue mani che scompaiono nelle mie
e riaffiorano superbe
dopo un'apnea di baci
in questa solo da noi sostenibile leggerezza
ci siamo riconosciuti ebbri di vita
pellegrini di emozioni
artisti del nulla e del tutto
narratori di anime
giocatori leali
in lotta a volte
con un destino baro

(grazie!)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Qualche indizio mi induce a pensare che il quadro e la posia siano riferite a te.. :-) . Ehm, il quadro si chiama "io.jpg". E poi
il riferimento ai lunghi capelli corvini cullati dalla brezza.
Infine non c'è l'autore ma un ringraziamento. Se dovessi aver ragione, non posso che fare i miei complimenti, sia a te per il quadro (e soprattutto per la figura ritratta), sia eventualmente per essere l'ispiratrice di simili romantiche parole... ed infine al poeta ... fortunato lui! :-)

Anonimo ha detto...

puoi cancellare subito questa poesia? grazie!

Anonimo ha detto...

Se fossi stato indiscreto, chiedo scusa. Commentavo solo una poesia.
Cancella pure quello che ho scritto.

Caterina Narracci ha detto...

no! non ti preoccupare.
il mio amico ha scritto circa una quarantina di poesie e quasi sicuramente le pubblicherà tutte: ha finalmente trovato una casa editrice. sono felice per lui. diventerà un grande poeta. spero che non si dimentichi di me!!
P.S. ho sostituito la poesia...