25 Novembre
Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Onu e ‘Il centro risorse donne’ di Conversano si sono attivati per affrontare il problema.
“Cindy Sherman utilizza la fotografia per riprendere il suo corpo dipingendo se stessa sul set; attrice di ogni sua immagine, è la protagonista che si trasforma, si veste, si trucca e opera la metamorfosi: è contemporaneamente direttore della fotografia, truccatrice e modella camaleontica di se stessa, reinventandosi, trasformandosi, interpretando ruoli, identità, personaggi, opere, storie, frammenti di vita… ‘To be or not to be, this is the question…’: forse non è più questo il problema con la sherman, ma quanti, e quali ‘essere’. Per Cindy Sherman è l’identità ad essere moltiplicata, essendo lei stessa la protagonista unica ma sempre diversa delle sue opere, in una identità multipla, sfaccettata, inquietante, alterata, schizoide”.
4 commenti:
Anche l'8 marzo era una festa seria... Dedicata a chi perse la vita ingiustamente e in modo atroce... Oggi vediamo cos'è diventata. Sarà così anche per questa ricorrenza?
Grazie Donna!
@3my78. Capisci al volo. Ecco cosa intendevo con il "Si spera!" riportato sul titolo.
@Peppe. Cindy Sherman: grande donna. Lo sai che è stata l'artista che ho discusso alla mia tesi?
Un saluto.
Bello questo post,bravissima.Ti abbraccio.Serena serata.
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