31 dicembre 2010

Monopoli. Albanese: "io sfiduciato senza motivo"


Caterina Narracci, Albanese: io sfiduciato senza motivo. (Settimanale Fax, ed. Monopoli, Anno XV, n. 50, del 24 Dicembre 2010, p. 3).

Un fulmine a ciel sereno. Se la Puglia Prima Di Tutto “recita a soggetto” nella turbolenta fase di discussione sui papabili all'incarico da assessore, lui, Pino Albanese che attualmente regge l'assessorato al Commercio ed alla Comunicazione, apprende con meraviglia e stupore il suo defenestramento. Una macchinazione silente, messa in atto dai compagni di partito, forse per bramosia d'aspirazione alla poltrona, ma che non avrebbe motivazioni oggettive tali da poterla giustificare: “Quando si fa un cambio, ci devono essere dei motivi sulle disfunzioni dell'assessore. Mi fa specie non essere stato informato dal partito quanto meno per un contraddittorio neppure dai consiglieri Santacesaria e Santostasi che mi sostenevano. Eppure mi risulta che la PPDT si riunisca giornalmente mentre è un mese che non vengo convocato, assieme a Campanelli. Sono sconcertato, meravigliato, sorpreso da una situazione cui prendo atto tramite giornali”. Biasimato il tiro mancino giocato dai suoi, Albanese precisa: “Io sono tranquillo perché a prescindere da logiche politico-partitiche, sono forte di un accordo elettorale. C'è differenza fra un assessore eletto con 350 voti, voluto dalla gente ed uno preso da casa per il capriccio di un cambio, l'avv. Colucci come si sente dire. Ero a conoscenza di un rimpasto di deroghe ma non che si potesse mettere in discussione la persona tramando già la sostituzione. Mi piacerebbe capire il criterio, dove ho sbagliato; io che non sono sotto inchiesta, non ho debiti fuori bilancio e non ho situazioni dubbie”. Ignaro della delicata situazione della Ppdt circa per la scelta del successore, con tanto di commissariamento della segreteria “anche quello appreso dai media”, Albanese difende il suo operato e rimette ogni decisione al Sindaco Romani: “Credo di aver operato nella trasparenza e onestà. Si era parlato di obiettivi da raggiungere: spostamento mercato, piano del commercio e delle medie strutture, nuovo sito istituzionale, dotazione dell'ufficio marketing e solo per la mancanza dell'autorizzazione dell'Acquedotto Pugliese non si risolve la questione di piazza XX settembre. Il mio punto di riferimento è Romani. Certo la politica non la si fa per interessi personali. Qualcuno dice che la torta va divisa ma io non sono un pasticcere”.
Stefania Allegretti

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