14 luglio 2010

Cialtroni

Tremonti forse non ha tutti i torti quando ci definisce cialtroni. Dice, anzi, una sacrosanta verità, ma la dice solo parzialmente e la espone male. La verità di Tremonti è nella storia del sud, nei suoi continui fallimenti, nell'incapacità di esprimere una classe dirigente di livello nazionale ed europeo e di saper uscire dall'isolamento. Ma in questa condizione non è che ci vogliamo stare per forza. Ci sono anche ministri come Tremonti che fanno di tutto per farci rimanere. In fin dei conti, però, il ministro dell'economia ci ha fatto un favore ricordandoci i nostri limiti. Ci ha sferzati al punto giusto, facendoci ritrovare almeno l'orgoglio. L'orgoglio di essere meridionali e di voler far valere questa tipicità socio-culturale per dimostrare il contrario di quel che si dice di noi. Alle offese di Tremonti sono arrivate già due importanti repliche. La prima direttamente dai meridionali, che hanno saputo reagire con superiorità all'offesa. La seconda dalle istituzioni, rappresentate nella fattispecie dal ministro Fitto e dal Governatore Vendola. Due segnali incoraggianti. In altri tempi si sarebbe aperta la caccia a Tremonti, la corsa a sputargli addosso tutto il veleno possibile, segno di storica debolezza. Questa volta, invece, no. Il sud ha ingoiato amaro, se l'è tenuta, e ha risposto coi fatti, segno di ritrovata forza. Merito di Fitto e Vendola, che hanno capito che non è più il momento di continuare a remarsi contro, hanno interrotto le polemiche, e si sono seduti intorno allo stesso tavolo per lavorare concretamente per il sud e la Puglia. Un miracolo? Speriamo di no. Speriamo che sia finalmente l'inizio di un'epoca nuova, quella del rilancio della nostra terra. Insieme, Fitto e Vendola possono fare molto. Hanno la statura politica nazionale giusta, e Fitto ha anche la cassaforte (ministeriale) piena. Ci sono, oggi, tutte le condizioni per ripartire dalla via giusta, in sintonia, fuori da altre logiche che non siano quella della riscossa del territorio in termini sociali e imprenditoriali. Ci hanno messo un bel po’ Fitto e Vendola per capirlo, e adesso che ci sono riusciti è nostro dovere incoraggiarli a non abbandonare questa strada. Al di sopra della politica.

Vincenzo Magistà, (Settimanale Fax, ed. Conversano, Anno XV, n. 27, del 10 Luglio 2010, p. 1 editoriale).

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