Caterina Narracci, Questione vicesindaco, torna D’Addabbo. Dopo le dimissioni di Tundo, Gigantelli ha dato l’incarico a colui che lo aveva ricoperto sino al settembre 2010. (Settimanale Fax, ed. Turi, Anno XVII, n. 2, del 14 Gennaio 2012, p. 3).
Martedì scorso il sindaco Vincenzo Gigantelli ha assegnato all’assessore alla cultura Franco D’Addabbo la delega di vice sindaco, rimasta vacante dopo le dimissioni annunciate da Paolo Tundo nel burrascoso consiglio comunale del 29 dicembre. A margine della riunione assembleare Tundo aveva espresso l'auspicio circa la possibilità che il sindaco Gigantelli potesse, nei giorni successivi, respingere le sue “forzate” dimissioni. Così non è stato. Tra l’altro come sarebbe andata a finire l’aveva lasciato intendere lo stesso primo cittadino nel corso dell’intervista concessa alla vigilia della befana e pubblicata sull’ultimo numero di Fax. La questione della delega era infatti stata rimessa nelle mani dell’intera maggioranza. Dopo le esternazioni di Tundo e il successivo j’accuse della De Florio, Gigantelli non aveva fatto mistero di avere le mani legate e di non poter assolutamente assecondare i desiderata dell’assessore alla sanità. Tundo era entrato in possesso della delega a fine settembre 2010, all’indomani delle dimissioni proprio di D’Addabbo (“per il bene della squadra” fu la sua motivazione). Anche a quel tempo ci furono non pochi scontri nell’amministrazione prima dell’investitura (ricordiamo, ad esempio, le concomitanti dimissioni della De Florio da assessore). Tornando al presente, fonti interne alla giunta parlano di una situazione in cui “Tundo si è messo da solo, sparlando della sua maggioranza”. E la maggioranza questa volta non lo ha perdonato. Come ha dichiarato il sindaco Gigantelli nelle ore immediatamente successive alla nomina, “la decisione rientra in una unanime condivisione dell’intero gruppo che ha così inteso risolvere la questione" apertasi in maniera quantomai plateale lo scorso 29 dicembre.
Martedì scorso il sindaco Vincenzo Gigantelli ha assegnato all’assessore alla cultura Franco D’Addabbo la delega di vice sindaco, rimasta vacante dopo le dimissioni annunciate da Paolo Tundo nel burrascoso consiglio comunale del 29 dicembre. A margine della riunione assembleare Tundo aveva espresso l'auspicio circa la possibilità che il sindaco Gigantelli potesse, nei giorni successivi, respingere le sue “forzate” dimissioni. Così non è stato. Tra l’altro come sarebbe andata a finire l’aveva lasciato intendere lo stesso primo cittadino nel corso dell’intervista concessa alla vigilia della befana e pubblicata sull’ultimo numero di Fax. La questione della delega era infatti stata rimessa nelle mani dell’intera maggioranza. Dopo le esternazioni di Tundo e il successivo j’accuse della De Florio, Gigantelli non aveva fatto mistero di avere le mani legate e di non poter assolutamente assecondare i desiderata dell’assessore alla sanità. Tundo era entrato in possesso della delega a fine settembre 2010, all’indomani delle dimissioni proprio di D’Addabbo (“per il bene della squadra” fu la sua motivazione). Anche a quel tempo ci furono non pochi scontri nell’amministrazione prima dell’investitura (ricordiamo, ad esempio, le concomitanti dimissioni della De Florio da assessore). Tornando al presente, fonti interne alla giunta parlano di una situazione in cui “Tundo si è messo da solo, sparlando della sua maggioranza”. E la maggioranza questa volta non lo ha perdonato. Come ha dichiarato il sindaco Gigantelli nelle ore immediatamente successive alla nomina, “la decisione rientra in una unanime condivisione dell’intero gruppo che ha così inteso risolvere la questione" apertasi in maniera quantomai plateale lo scorso 29 dicembre.
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