Caterina Narracci, Gasolio versato, nuove spese per la città. Affidato da Comune per 12mila euro l’incarico per la redazione del progetto per lo smaltimento dei rifiuti prodotti. (Settimanale Fax, ed. Conversano, Anno XVII, n. 7, del 18 Febbraio 2012, p. 5).
Esattamente un mese fa, il 18 gennaio, la ditta Francesco Di Cesare Riscaldamenti, fornitrice del gasolio per riscaldamento dell’ospedale “Florenzo Jaia”, sversava accidentalmente in via Sanzio, durante il rifornimento, un’enorme quantità di gasolio stimata all’incirca pari a 400 litri. Il locale traffico veicolare, poi, trasportava e spargeva detto gasolio nelle varie strade adiacenti l’ospedale. Dopo vani tentativi di pulitura dell’asfalto tramite lavaggio con apposite miscele diluenti, a tutela della pubblica incolumità, si provvedeva alla rimozione dell’asfalto impregnato dal gasolio, tramite intervento di scarificazione. Ora, lo scorso 7 febbraio, esaminati i rifiuti prodotti da detta rimozione, classificabili nella categoria dei rifiuti pericolosi, il cui smaltimento necessita procedere con la specifica e complessa procedura dettata dal suddetto D.Lgs. n. 152/2006, e vista la complessità della procedura e la carenza di risorse all’interno dei competenti uffici comunali (Area LL.PP. e Servizio Politiche Ambientali), il direttore ad interim dell’area LL.PP., manutenzioni e patrimonio, ing. Andrea Lorusso, ha determinato di affidare al prof. Francesco Fracassi, ordinario di Chimica presso il Dipartimento di Chimica dell’Università di Bari, l’incarico di supporto all’Area Lavori Pubblici per la redazione del progetto e gli adempimenti relativi alle procedure per lo smaltimento dei rifiuti pericolosi costituiti dagli asfalti scarificati a seguito di sversamento di gasolio in via Sanzio e strade adiacenti. Una prestazione per un importo pari a 12mila euro al netto degli oneri previdenziali a carico del Comune, pari, invece, a 840 euro, che saranno impegnati al capitolo 414 Uscite del Bilancio 2012.
Esattamente un mese fa, il 18 gennaio, la ditta Francesco Di Cesare Riscaldamenti, fornitrice del gasolio per riscaldamento dell’ospedale “Florenzo Jaia”, sversava accidentalmente in via Sanzio, durante il rifornimento, un’enorme quantità di gasolio stimata all’incirca pari a 400 litri. Il locale traffico veicolare, poi, trasportava e spargeva detto gasolio nelle varie strade adiacenti l’ospedale. Dopo vani tentativi di pulitura dell’asfalto tramite lavaggio con apposite miscele diluenti, a tutela della pubblica incolumità, si provvedeva alla rimozione dell’asfalto impregnato dal gasolio, tramite intervento di scarificazione. Ora, lo scorso 7 febbraio, esaminati i rifiuti prodotti da detta rimozione, classificabili nella categoria dei rifiuti pericolosi, il cui smaltimento necessita procedere con la specifica e complessa procedura dettata dal suddetto D.Lgs. n. 152/2006, e vista la complessità della procedura e la carenza di risorse all’interno dei competenti uffici comunali (Area LL.PP. e Servizio Politiche Ambientali), il direttore ad interim dell’area LL.PP., manutenzioni e patrimonio, ing. Andrea Lorusso, ha determinato di affidare al prof. Francesco Fracassi, ordinario di Chimica presso il Dipartimento di Chimica dell’Università di Bari, l’incarico di supporto all’Area Lavori Pubblici per la redazione del progetto e gli adempimenti relativi alle procedure per lo smaltimento dei rifiuti pericolosi costituiti dagli asfalti scarificati a seguito di sversamento di gasolio in via Sanzio e strade adiacenti. Una prestazione per un importo pari a 12mila euro al netto degli oneri previdenziali a carico del Comune, pari, invece, a 840 euro, che saranno impegnati al capitolo 414 Uscite del Bilancio 2012.
Nessun commento:
Posta un commento