Caterina Narracci, Povia e Longo, da avversari ad alleati? Il Movimento Schittulli si allea con i Moderati e apre la strada a nuovi scenari politici. (Settimanale Fax, ed. Gioia del Colle, Anno XVII, n. 7, del 18 Febbraio 2012, p. 3).
Coalizioni in continuo divenire tra cambi di casacca e cambi di idea. E così nel futuro dei Moderati potrebbe anche esserci il Pdl, dopo la conferma della presenza del Movimento Schittulli. Ma di certo al momento c’è molto poco. Quasi nulla. O forse solo il fatto che la sinistra estrema concorrerà da sola. Mentre andiamo in stampa è in corso un incontro tra i Moderati, il Pd, Fli e l’Idv. Più che un incontro è “l’incontro”. Quello tanto atteso da mesi. Quello dal quale qualcuno si aspetta di poter capire quanto sarà fattibile l’idea di una coalizione unica. In realtà molti la risposta già la sanno. Già si percepisce che l’accordo in particolare tra Moderati e Pd è di fatto irrealizzabile. E l’ostacolo è proprio il candidato lanciato dal gruppo centrista: Sergio Povia. Considerando che questo accordo non si avrà da fare il percorso del Pd proseguirà come già iniziato da alcune settimane con Fli e Idv. In attesa che si arrivi alle primarie. A questo punto potrebbero esserci problemi. Se dal versante Pd l’ipotesi più accreditata è quella di Piera De Giorgi, da quello del Fli è Federico Antonicelli. Ma non per tutti. E a tal proposito girano voci circa possibili frizioni all’interno del gruppo finiano. Lo stesso Federico Antonicelli smentisce ma alla diplomazia dei politici in molti siamo abituati. Pur non volendo mettere in dubbio la sua parola, aspettiamo di vedere cosa accadrà nelle prossime settimane per capire se le voci trovano fondamento oppure se sono solo un modo utilizzato da qualcuno per creare scompiglio in un gruppo che agli occhi di molti è forte. Nel frattempo però la scelta del Movimento Schittulli di schierarsi con i Moderati ha sgombrato il campo di molti, da dubbi. E soprattutto potrebbe costringere il Pdl ad una scelta: quella di intraprendere un percorso proprio con il gruppo dei Moderati. Sergio Povia e Piero Longo da nemici ad alleati quindi. In un quadro politico che incuriosisce non poco. A questo punto infatti non è neanche escluso che anche la Puglia prima di tutto converga verso questo gruppo che di fatto diventerebbe molto forte. Alla faccia di chi solo poche settimana fa dava i Moderati per spacciati. Questo stravolgimento di cose, cambierebbe tutti gli equilibri e sovvertirebbe quelle posizioni di forza sino ad ora consolidate. “Dobbiamo analizzare la situazione – ha spiegato Giovanni Mastrangelo dal centrodestra- considerando la fattibilità della cosa soprattutto in relazione al programma. E’ evidente che ci sono delle differenze con Povia che si capirà quanto potranno essere superabili”.
Coalizioni in continuo divenire tra cambi di casacca e cambi di idea. E così nel futuro dei Moderati potrebbe anche esserci il Pdl, dopo la conferma della presenza del Movimento Schittulli. Ma di certo al momento c’è molto poco. Quasi nulla. O forse solo il fatto che la sinistra estrema concorrerà da sola. Mentre andiamo in stampa è in corso un incontro tra i Moderati, il Pd, Fli e l’Idv. Più che un incontro è “l’incontro”. Quello tanto atteso da mesi. Quello dal quale qualcuno si aspetta di poter capire quanto sarà fattibile l’idea di una coalizione unica. In realtà molti la risposta già la sanno. Già si percepisce che l’accordo in particolare tra Moderati e Pd è di fatto irrealizzabile. E l’ostacolo è proprio il candidato lanciato dal gruppo centrista: Sergio Povia. Considerando che questo accordo non si avrà da fare il percorso del Pd proseguirà come già iniziato da alcune settimane con Fli e Idv. In attesa che si arrivi alle primarie. A questo punto potrebbero esserci problemi. Se dal versante Pd l’ipotesi più accreditata è quella di Piera De Giorgi, da quello del Fli è Federico Antonicelli. Ma non per tutti. E a tal proposito girano voci circa possibili frizioni all’interno del gruppo finiano. Lo stesso Federico Antonicelli smentisce ma alla diplomazia dei politici in molti siamo abituati. Pur non volendo mettere in dubbio la sua parola, aspettiamo di vedere cosa accadrà nelle prossime settimane per capire se le voci trovano fondamento oppure se sono solo un modo utilizzato da qualcuno per creare scompiglio in un gruppo che agli occhi di molti è forte. Nel frattempo però la scelta del Movimento Schittulli di schierarsi con i Moderati ha sgombrato il campo di molti, da dubbi. E soprattutto potrebbe costringere il Pdl ad una scelta: quella di intraprendere un percorso proprio con il gruppo dei Moderati. Sergio Povia e Piero Longo da nemici ad alleati quindi. In un quadro politico che incuriosisce non poco. A questo punto infatti non è neanche escluso che anche la Puglia prima di tutto converga verso questo gruppo che di fatto diventerebbe molto forte. Alla faccia di chi solo poche settimana fa dava i Moderati per spacciati. Questo stravolgimento di cose, cambierebbe tutti gli equilibri e sovvertirebbe quelle posizioni di forza sino ad ora consolidate. “Dobbiamo analizzare la situazione – ha spiegato Giovanni Mastrangelo dal centrodestra- considerando la fattibilità della cosa soprattutto in relazione al programma. E’ evidente che ci sono delle differenze con Povia che si capirà quanto potranno essere superabili”.
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